A chi è rivolto
Il servizio è rivolto ai cittadini o i nuclei familiari che vivono in comprovata situazione di disagio economico.
Per concorrere all’erogazione dei contributi ordinari i soggetti pubblici e privati, alla data di chiusura del bando, devono risultare in possesso dei seguenti requisiti:
- essere costituiti da almeno un anno;
- possedere l’atto costitutivo e lo statuto, o altro atto di regolamento delle funzioni, nei quali dovranno essere ricompresi i principi sopra citati;
- non essere in posizione debitoria nei confronti con il Comune di Bisceglie.
Il servizio è rivolto ad integrare i redditi di singoli o famiglie che si trovino ad affrontare situazioni impreviste tali da comportare un eccezionale e straordinario onere economico.
Sono assistibili con prestazioni di assistenza economica i cittadini singoli o i nuclei familiari residenti nel comune di Bisceglie che si trovino in stato di difficoltà economica, anche temporanea, e che possiedono un reddito ISEE pari o inferiore alla “soglia di povertà”. Gli interventi consistono in un’erogazione di denaro o di beni materiali, ovvero in un aiuto economico finalizzato alla riduzione o esenzione dal pagamento di determinati servizi, anche in seguito alla definizione di un progetto personalizzato e del relativo contratto sociale.
Possono usufruire delle prestazioni e dei servizi del sistema integrato di interventi e Servizi Sociali previsti dal regolamento, compatibilmente con le disponibilità finanziarie a disposizione dell’Amministrazione Comunale: a) I cittadini residenti nel Comune di Bisceglie che versino in condizioni di bisogno o siano a rischio sociale; b) Le persone temporaneamente presenti nel territorio comunale, allorché si trovino in situazioni di bisogno tali da esigere interventi indifferibili e urgenti e/o di primo soccorso e non sia possibile indirizzarle ai competenti servizi dello Stato italiano, della Regione o dello Stato di appartenenza.
Ai sensi delle vigenti disposizioni di legge, è esercitata rivalsa sull’ultimo Comune di residenza per gli interventi che rivestono carattere di urgenza di cui al corrente punto. Diversamente, per gli interventi di cui al punto b), che non rivestono carattere d’urgenza, sarà cura del Servizio Sociale prendere opportuni contatti con il comune di residenza interessato ai fini di concordare un eventuale piano di intervento le cui spese saranno assunte dall’Amministrazione competente per residenza.
I contributi saranno concessi nell’ordine di presentazione delle richieste e fino all’esaurimento delle risorse iscritte nel bilancio comunale e, nel caso di fondi derivanti da trasferimenti di altri Enti, solo dopo la riscossione da parte del Comune del relativo accreditamento.